Skip to main content

Attento alla cioccolata Callaghan!

Commedia gialla brillante in due atti di Mauro Cattivelli & Paolo Quattrocchi

“Attento alla cioccolata, Callaghan! (L’incredibile caso Aulait – Von Dent)” è un brillantissimo doppio atto di Mauro Cattivelli e Paolo Quattrocchi di difficile collocazione. Si potrebbe definire una parodia, un giallo, una commedia, ma ogni singola definizione calzerebbe troppo stretta.
Tommaso (alias Thomas Fourhands, Tom Fourtyfingers e molti altri pseudonimi), è disperato. Una grave crisi di ispirazione non gli consente di ultimare il centesimo numero della fortunata serie del “detective” Callaghan, che il suo editore attende improrogabilmente entro poche ore.
Inutilmente Tommaso cerca di sfruttare le risorse del mestiere, riproponendo, come suole fare nei suoi romanzi, le trite descrizioni di luoghi, personaggi e situazione che abbiamo tante volte trovato nelle opere del genere “noir”.

Regia

Guido Ravera

Personaggi e interpreti

Tommaso alias Thomas Fourhands
Fabrizio Repetto

Lara
Emilia Nervi

James Callaghan
Alberto Ravera

Della Mortimer
Francesca Spotorno

Jacquèline Aulait
Sara Ponte

Greta Von Dent
Monica Cavalleri

Sergente O’Hara
Riccardo Ozzano

Julio de Plata
Gian Paolo Paravidino

Monsieur Aulait/Herr von Dent
Paolo Bello

Pia La Nocciola
Chiara Barletto

Tecnici

Direttrice di scena:
Annamaria Ozzano Gaggero

Scenografia:
Martina Baretto

Musiche
Andrea Agosto

Dice di noi Paolo Quattrocchi

Giovedi 27, l’ultima delle due repliche di “Callaghan” alla cassa si è presentato a sorpresa uno dei due autori che si autodefiniscono “autori viventi”;  per la precisione  Paolo Quattrocchi appositamente da Roma per vederci!
La cosa se da un lato ci ha colmato di orgoglio, dall’altro ci ha caricati della  responsabilità di non deludere.
“chissà ” si borbottava dietro le quinte “se i personaggi erano stati pensati proprio cosi…”         “.. va a finire che piglio la papera proprio stasera..”      “.. e se non parte la musica o il rumore.. ”        qualcuno con maggior senso pratico tagliava corto “senti, se gli farà proprio schifo, al massimo gli rimborseremo il biglietto aereo..”
“Spegni la sala.. vai con la musica.” e intanto qualcuno si era posizionato in modo da poter vedere la poltrona dove stava seduto Quattrocchi.
Entra Tommaso, prime battute.. entra Callaghan.. troppo calcata come parte.. ma no che dici normale… lui che fa?”  “niente che deve fare”  ” per me si annoia” entra Lara.. “ma che fa?…” “.. ma cosa vuoi che faccia? guarda normalmente.. no aspetta.. RIDE, ti dico che ride…”
..ultime battute, Callaghan bacia Della, Tommaso bacia Lara, buio, luce in sala.
Arriva sul palco l’autore tuttora vivente. “Siete stati fantastici” (ma parlerà di noi?).  E per evitare che si penta del giudizio, glielo facciamo scrivere sulle locandine.

Dopo qualche giorno ci arriva una mail.  Sentite un pò qua..

“Caro Guido  ..voglio ringraziare te e tutti i ragazzi dell’A Bretti. Bravi, bravi, bravi! Siete stati veramente bravi e divertenti, e il testo (me ne sono reso conto ancora meglio vedendolo in scena) è complesso e presenta veramente tante difficoltà di allestimento. La  regia è riuscita perfettamente a rendere lo spirito della commedia: ha adottato soluzioni intelligenti e originali e ha indirizzato benissimo l’interpretazione degli attori. Bravo!
Ti prego di fare personalmente a tutti i ragazzi della compagnia i miei complimenti (e quelli di Mauro, a cui ho raccontato tutto). Bravo Fabrizio, per il suo divertentissimo Tommaso imbranato e succube della madre! Brava Emilia, per la sua davvero esilarante interpretazione dell’ “inflessibile” Lara! Bravo Alberto, per il suo spiritosissimo Callaghan pieno di dubbi (in realtà con un solo dubbio principale)! Brava Francesca, per la sua ironica Della, irresistibile nella trasformazione da segretaria bruttina incompresa a conturbante “socia” di Callaghan! Bravo Gian Paolo, col suo buffissimo Julio un po’ isterico! Brave Sara e Monica, deliziose e carinissime nel tratteggiare le “sorelline” svampite Jacqueline e Greta! Bravo Riccardo, con il suo simpaticissimo petulante Sergente O’ Hara perennemente agonizzante! Brava Chiara, per la sua spassosissima Pia La Nocciola, sorprendente “dea ex machina” chiarificatrice dell’intricato intreccio. Bravo Paolo, comicissimo (nonostante la difficoltà di recitare con la maschera) nella sua doppia interpretazione linguistica franco-tedesca del “doppio” Aulait-Von Dent.    E un bravo di cuore anche a Martina per le belle e originali scene (ottima l’idea dei “gialli” appesi al soffitto), ad Andrea per le luci e le azzeccate musiche ed a Annamaria per il prezioso lavoro dietro le quinte.
Ma la bravura, da sola, spesso non basta.   Un grosso grazie a tutti (anche chi ho dimenticato di citare) soprattutto per la pazienza e la passione che hanno messo nella realizzazione della commedia. Viva il teatro amatoriale!…”

Repliche

Replica martedì 28 dicembre 2004

Teatro Splendor di Ovada